…al giro di boa:
ottima presentazione della band, il primo giorno con rosmarino ad aromatizzare tutti e subito il giorno dopo gli amici del Leudo di Sestri Levante a confermare la bellezza di concretizzare insieme e lo chef del Bonera a riscaldare con la tradizione gli infreddoliti mercanti.
Lunedì 6 le noci di Sussisa hanno rinnovato il miracolo, intorno a quei magici pansoti, tanto da incoraggiare gli orsi della band a ripetere il successo del 2019 con le pizze di scarola.
Gli amici di Torriglia a sostenerci con un poetico zimino, in attesa che fossero calde le trippe degli alpini dell’Ana e lo stoccafisso dei confratelli di Quarto, mentre stavano già scendendo in piazza i mitici amici di Montepegli con 120 kg di polenta da condire secondo la tradizione.
Ed ora sta per scattare la seconda decade con la zuppa di Zupp (!) a stupirci domani.
Martedì le lasagne portofino dell’Ippogrifo, precederanno la vellutata di polpo pescato da Gian orso recchelino, le costigheddasa da Fordongianu, le squisitezze del covo di nord est, il minestrone di Sant’Olcese.
Le sorprese argentine, il cappon magro degli orsi della band, i cappelletti nello storico consommé del Bonera e gli aromi atavici della Novella di Sori…
Mancano due giornate, ma niente paura!
D’accordo, non ci sono acciughe ed allora gli amici di Sori e i dilettanti pesca di Nervi hanno già organizzando due intriganti sorprese.
Tanti appuntamenti per pranzo ed uno solo per cena:
mercoledì 22 al mercatino di San Nicola focacce al formaggio, pizze, farinata, cuculli e panissette… a disposizione degli orsi e dei loro amici che invitiamo numerosi a festeggiare tutti insieme il covo degli orsi, con la speranza che vengano a gioire con noi i tanti co-realizzatori di questo sogno.
