Stanno alzando una gru che arriva al tetto, nel rosa della casa retrostante:
una gru per costruire il Covo degli Orsi, ove studiare meglio i servizi offerti dalla Band.
La linea che separa precarietà e povertà nei quartieri una volta degli operai, è stata superata da migliaia di italiani e stranieri accomunati dai colpi duri della pandemia: donne, spesso madri di nuclei con genitore unico con figli talvolta o anche solitamente in difficoltà di salute
La povertà si sta trasformando in miseria per i più fragili, ma non solo homeless e/o richiedenti asilo, anche famiglie con emergenze di salute affiorate con il lockdown, lavoratrici e lavoratori precari che sbarcano il lunario lavando i piatti nei ristoranti o lavorando a chiamata o in nero, domestiche licenziate dalle famiglie con ulteriori problemi per la salute dei figli…
Sono stati donati alla Band molti buoni da 10 euro, preziosi per la quotidianità di molti e quindi ancor più difficili da gestire, con utenze, affitti e spese scolastiche che ove «il sole non dà i suoi raggi» i primi piani sono sovraffollati, subaffittati a chissà chi, forse quello stesso, famoso “drìa” che citavano i nonni e che pochi giorni fa era in tenda a Marina di Massa, quando si è schiantato a terra quel pino che sembrava così forte
(con sincera gratitudine a Paolo Lambruschi)
Last modified: 30 Novembre 2021