Il lockdown è stato motivo di stress, ansia, isolamento che hanno gettato i più fragili nelle morse psicopatologiche… bambine e ragazzi sprovvisti di famiglia (del tutto o ancor peggio con genitori, nonni e parenti indegni) stanno subendo i danni peggiori.
La pandemia ha causato un forte incremento dei casi di pubertà precoce, principalmente nelle bambine (Roma e Napoli segnalano un aumento superiore al 100%) a causa della sedentarietà, dello stress, aumentato attraverso l’uso delle tecnologie.
SFIDA EPOCALE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO
Modi e tempi della sessualità e dell’intimità: piccole donne che crescono più in fretta chiedono un ascolto e un sostegno nuovi, poiché si sentono diverse dalle loro coetanee e non capiscono cosa sta accadendo al loro corpo, non avendo ancora gli strumenti per farlo.
Primo monito : ”esserci!”… queste bambine, ed anche i maschi con pubertà avanzata, parlano per prime/i e pochi genitori sono in grado di rispondere correttamente, creando spazi d’ascolto.
Come convincere i giovani dei social network ad esporre i corpi con misura? Alcuni genitori non sono in grado di tutelare l’intimità e chi gestirà i momenti critici?… Come? Possono contare su una rete di relazioni?
Paure e reticenze di molti adulti ostacolano l’affrontare questi problemi e molti genitori non sono in grado di farlo.
… i programmi devono venire dal basso, fondati su una realtà dinamica, nel nostro caso il bambino, che è un essere in sviluppo, ogni madre lo sa, ogni padre lo avverte – Mario lodi, nel centenario del grande maestro.
Il grande maestro Mario Lodi in questo caso non fu preciso… alcune madri ed alcuni padri non avvertono rischi per i loro figli, molti programmi non possono venire dal basso.
Last modified: 17 Febbraio 2022